“Migliore Chef d’Italia”, l’Alberghiero scelto come sede delle selezioni. Ecco come partecipare

Si terranno a Termoli, presso la sede dell’Istituto Alberghiero, le selezioni per il sud Italia del “Migliore Chef Italia”, il nuovo contest tv dinamico e avvincente che ha avuto inizio nel 2020 e che nasce per far conoscere i migliori chef italiani ed i loro segreti culinari.

La seconda stagione del contest ideato da Canale Italia Sky prevede 4 selezioni a Nord, Centro-Nord, Centro e Sud Italia, con l’Istituto Alberghiero che è stato scelto per essere la sede delle selezioni che riguarderanno il sud Italia.

Gli chef si sfideranno presentando il loro migliore piatto e dovranno dimostrare la loro professionalità davanti ad una giuria di esperti sotto la conduzione dello Chef Simone Falcini.

La seconda stagione prevede un ulteriore “ingrediente” che lascerà gli spettatori incollati davanti al televisore, la “Race Competition”, una avvincente competizione nella competizione che vedrà sfidarsi a colpi di padella chef provenienti da tutta Italia davanti ai giudici per conquistarsi l’accesso nella Top 30 Chefs d’Italia.

Da questa competizione verranno selezionati i migliori 30 Chefs, per aggiudicarsi il titolo del “Il Migliore Chef Italia”. Una volta selezionati i migliori 30 Chefs i giudici si recheranno da ogni Chef, per far assaggiare il loro piatto. Ogni Chef riceverà il voto dei giudici, ed andrà a collocarsi in una classifica generale della Top 30 Chefs d’Italia. I migliori tre chef poi disputeranno la finale.

Il regolamento della competizione prevede che ogni chef dovrà preparare un piano che verrà valutato da una giuria di professionisti.

Il programma è strutturato in tre fasi: la prima fase vedrà la competizione avvenire in quattro location per selezionare i top 30 chefs. La seconda fase prevede la prova degli chef nel loro locale. La terza fase è la prova finale dei 3 best chef d’Italia durante la quale si sceglierà chi sarà il Migliore chef Italia stagione 2.

I parametri di valutazione saranno basati su:

  • Tecnica (particolare/i tecniche per l’esecuzione del piatto)
  • Presentazione (impiattamento ed estetica)
  • Gusto (sapore ed aroma nel complesso del piatto)
  • Scelta degli Ingredienti (aziende e prodotti di eccellenza, aziende e prodotti a marchio DOP, IGP ecc..)
  • Difficoltà di esecuzione

I voti con i quali si esprime ogni giudice, nella propria valutazione è compreso tra da 0 a 10 per ogni punto. La giuria esprimerà la propria valutazione appena terminata la degustazione, mentre il voto dello Chef Simone Falcini, potrà comprendere anche un bonus di 5 punti, che lo Chef potrà aggiudicare ai piatti eseguiti per la loro originalità, fattezza o gusto.

QUI IL LINK PER PARTECIPAFRE ALLE SELEZIONI

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