

Si ripete anche quest’anno il ciclo di appuntamenti con Atlantide e la sua storia. Questa mattina, presso l’aula convegni dell’Istituto, si è svolto il primo dei nove incontri, con l’inaugurazione dei lavori del progetto che è stato denominato “Atlantide 2014-2015: archeologia, storia e vino“. La manifestazione prevede una prima parte con interventi teorici sull’Archeologia, sui fondali dell’Aspro e sulle civiltà di Thera e Buca, da tenersi presso il nostro Istituto. Successivamente il programma contempla uscite didattiche alle Isole Tremiti, alla città di Egnazia e nella zona dell’Aspro alla ricerca della mitica Città di Buca che molti localizzano a circa due miglia marine al largo del “Grattacielo” tra Termoli e Petacciato.
Un legame particolarmente forte unisce l’Istituto Alberghiero all’Archeologia Marina, difatti il nostro è l’unico istituto a custodire due reperti archeologici come i due ceppi di ancora romana recuperati nel corso dei lavori delle varie edizioni del progetto “Atlantide” dagli esperti del Nucleo Carabinieri Subacquei di Bari, Comandante Maresciallo Ugo Adorante ed attualmente esposti nella sala convegni dell’Istituto con il permesso della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise e del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari, fino a quando non verrà aperto a Termoli il Museo del Mare.
La giornata odierna è stata aperta dall’inaugurazione dei lavori da parte del dirigente del nostro istituto, prof.ssa Maria Chimisso, e dell’avvocato Michele di Tomasso presidente del Rotary Club di Termoli. Successivamente i ragazzi hanno seguito due lezioni a carattere teorico, la prima dal titolo “Dal mito di Atlantide in Platone e Santorini e la civiltà di Thera, Buca e i ceppi dell’Aspro, Tremiti ed Egnazia” con relatrice la prof.ssa Rosalia Laura Ruggiero, e la seconda dal titolo “I Frentani: storia e civiltà” tenuta dal preside Antonio Mucciaccio. In particolare il progetto di archeologia subacquea “Atlantide” si inserisce nelle attività di sviluppo del territorio e ben risponde alle finalità del Rotary, che da sempre è vicino ai giovani con iniziative tese alla loro formazione culturale, utile un domani non lontano al loro inserimento nel mondo del lavoro.